Azione Cattolica

L’Azione Cattolica “C. Carretto” di Agropoli” è un’associazione laicale presente nella parrocchia S. Maria delle Grazie di Agropoli sin dagli anni 60. Attualmente, in parrocchia, l’ associazione è composta da 5 gruppi ACR, uno piccolissimi, con bambini di prima e seconda elementare, uno di 6/8 anni di Prima Confessione, due gruppi 9/11anni: uno di Prima Comunione, più uno simpatizzante, ed uno di Dopo-Comunione, scuole medie. E’ presente un gruppo giovanissimi (liceali e universitari), un gruppo di adulti giovani, ed  un nutrito gruppo di adultissimi. Tutti i gruppi si incontrano settimanalmente e seguono il cammino proposto dai testi dell’Azione Cattolica.

Accanto alla dimensione formativa, che è al cuore dell’esperienza di Azione cattolica ci sono poi quella del servizio, che, a seconda delle necessità, si traduce in percorsi di catechesi e preparazione ai sacramenti verso i più piccoli, nell’animazione liturgica delle celebrazioni,  e quella del servizio caritativo verso realtà di bisogno della comunità, attraverso iniziative di sensibilizzazione e sostegno. Tra le iniziative parrocchiali, oltre al cammino formativo ordinario, fanno parte delle attività ormai consolidate : il servizio nell’organizzazione della Festa per l’ accoglienza annuale all’inizio dell’anno catechistico, l’animazione domenicale della messa dei ragazzi, gli incontri periodici di Lectio Divina, aperti a tutta la comunità; le attività per giovanissimi, caratterizzate dalla sperimentazione di nuove forme e nuovi linguaggi per dire la bellezza e la vivacità di far parte della Chiesa. Infine, alcuni appuntamenti associativi parrocchiali, tipici della nostra associazione, sono il musical di Natale dell’ACR e l’animazione del Mercoledì delle Ceneri. Oltre alla gioia di incontrarsi e condividere del tempo insieme, che sono fattori “sociali” di grandissima importanza, scommettiamo sempre anche sull’importanza di un’esperienza che sapesse proporre percorsi di fede all’altezza. Dunque, Socialità e Vangelo; amicizia, ma anche preghiera; incontro, ma anche discernimento. Per questo, accanto alle tante iniziative parrocchiali, partecipiamo molto attivamente anche a tutti gli appuntamenti che vengono offerti a livello diocesano dall’Azione Cattolica della Diocesi di Vallo della Lucania. Essi sono parte integrante della proposta di cammino associativo, perché rappresentano momenti importanti dell’anno, in cui ci si ritrova tutti insieme, come una grande famiglia, in cui si sperimenta la bellezza del camminare e del confrontarsi.

Quando e dove si incontrano: Tutti i gruppi si incontrano settimanalmente:
-l’ ACR il sabato dalle 15.30 alle 17.00, al secondo piano dell’Oratorio; il cammino ACR è inoltre riconosciuto anche come percorso di preparazione ai Sacramenti.
-i Giovanissimi sempre il sabato, dalle 17.30 alle 19.00 orientativamente, al secondo piano dell’Oratorio.
-gli Adultissimi tutti i venerdì dopo la messa vespertina, nell’ex-sagrestia.

Referente: Franca Di Scola 3476144562

Caritas

Testo in costruzione

Quando e dove si incontrano: 

Referente: 

Centro di Aiuto alla Vita

L’associazione Centro di Aiuto alla Vita di Agropoli nasce nel 1998, è iscritta al Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale con Decreto del 2006. Unico Centro in attività nel Cilento, è impegnato , tra l’altro, a tutela della maternità e della dignità della donna, finalizzato a prevenire e far superare le cause che potrebbero indurre all’aborto volontario nell’accoglienza della vita nascente. Opera nel principio del cristianesimo, quale compito di vita , in comunione con la Parrocchia S. Maria delle Grazie, nell’esperienza di fraterna carità. Accompagna le neo-mamme in difficoltà, offrendo aiuto concreto, attraverso la distribuzione di generi alimentari, indumenti e generi di prima necessità, quando possibile.

Quando e dove si incontrano: il giovedì, dalle 17.00 alle 18.30, al primo piano dell’Oratorio.
Referente: Carmine Giannattasio Tel : 392 4148486

Focolarini

Breve descrizione:
Quando e dove si incontrano:
Referente:

Gruppo Missionario

ll Gruppo Missionario “Santa Maria delle Grazie” nasce nel  2001 con il Campo Giovani parrocchiale “Infanzia Rubata” guidato dal missionario Saveriano Padre Ezio Marangoni. Il campo aveva come scopo il sostegno all’opera di riscatto da gruppi di guerriglieri e di rieducazione dei bambini soldato (campagna “Restituire l’infanzia”) da parte di padre Giuseppe Berton in Sierra Leone. E’, tuttavia, doveroso andare un po’ più indietro nel tempo e ricordare che la presenza dei padri missionari Saveriani ad Agropoli e nel Cilento ha una lunga tradizione, caratterizzata da iniziative e campi di lavoro missionari che hanno coinvolto diverse generazioni di giovani e varie parrocchie del territorio, tradizione che il nostro gruppo ha voluto raccogliere per far si che non andasse dispersa questa preziosa eredità. Le attività che in questi anni il nostro gruppo ha svolto sotto la guida dei padri Saveriani di Salerno, sempre grazie all’accoglienza e al sostegno dei nostri parroci, hanno avuto una duplice direzione: da un lato, la crescita spirituale interna al gruppo con incontri di formazione missionaria e biblica, dalla quale sono scaturite, dall’altro lato, iniziative di animazione e sensibilizzazione nell’ambito parrocchiale ed extraparrocchiale, con una attenzione rivolta soprattutto al mondo giovanile, in particolare nel contesto scolastico. Gli appuntamenti annuali che caratterizzano il nostro cammino sono legati all’Ottobre Missionario e la celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale, la Tombolata Missionaria (in collaborazione con altri gruppi della parrocchia) nel periodo natalizio, la celebrazione della Via Crucis dei Missionari Martiri in Quaresima ed, infine, il nostro appuntamento più impegnativo, il Campo Missionario estivo, rivolto soprattutto ai giovani, con attività di animazione missionaria in parrocchia, sulle spiagge e nel centro cittadino. Tradizionalmente durante il campo si svolge anche la raccolta di panni e di offerte per le missioni. L’apertura all’altro, l’impegno fondato sull’esperienza della gratuità, la solidarietà con i più poveri e con gli esclusi, un forte spirito di evangelizzazione sono le caratteristiche principali del nostro cammino di fede, le cui motivazioni vengono rafforzate dalle testimonianze di vita dei nostri amici missionari, ricevute e accolte come un dono preziosissimo. Infatti, con tutti i padri che ci hanno guidato in questi anni è nato uno specialissimo rapporto di amicizia che continuiamo a mantenere vivo anche quando, dopo aver condiviso con noi un pezzo di strada qui in Italia, ritornano al grande amore della loro vita, la missione in terra straniera, che consiste nel portare la presenza di Gesù in ogni angolo del mondo. Un grazie speciale va, allora, prima di tutto al Signore che ce li ha donati, e poi ad ogni padre che in questi anni abbiamo avuto la grazia di incontrare: padre Osvaldo Torresani (Bangladesh), padre Gianni Villa (Colombia),  padre Alberto Panichella (Brasile),  padre Ezio Marangoni (Congo),  padre Pierre (Congo), padre Simone Piccolo (Filippine),  padre Giuà (Giovanni Gargano, Bangladesh), padre Alex Brai (Tailandia), padre François Noah Onguène (Sierra Leone), padre Claudio Marano (Burundi), padre Ferdinandus Supandri (Indonesia), padre Carlo Salvadori (Camerun), e insieme a loro tanti altri amici, ragazzi, laici Saveriani, suore, seminaristi. Ognuno, in modo diverso ed originalissimo, ha contribuito ad allargare il nostro sguardo ed aprire il nostro cuore al mondo intero, per realizzare insieme il sogno di Dio sull’umanità, secondo lo slogan “cuore” dei Missionari Saveriani: “Fare del mondo una sola famiglia”.

Quando e dove si incontrano: 
Referente:
Vincenzo Di Luccio: 3334280593

Gruppo Regina della Pace

Il gruppo di preghiera “Regina della Pace” è un gruppo interparrocchiale che raccoglie alcuni fedeli delle parrocchie “SS Pietro e Paolo” e “Santa Maria delle Grazie” di Agropoli. Il gruppo nasce nel 2010 in seguito ad un pellegrinaggio a Medjugorje, organizzato con il coinvolgimento di entrambe le parrocchie. Per alcuni di noi partecipanti esso ha rappresentato un “primo incontro” con il Signore attraverso la presenza materna della Madonna, per altri un “rinnovato incontro” con Lui, ma il frutto più evidente che ne è scaturito è stato il desiderio di approfondire la propria fede e di intraprendere un cammino spirituale più autentico, con la consapevolezza che il vero pellegrinaggio, la vera sfida, inizia quando si ritorna alla propria quotidianità. Gli incontri proposti dal gruppo sono soprattutto incontri di preghiera o di meditazione della Parola di Dio e dei messaggi di Medjugorje. Essi hanno cadenza mensile (il 2 del mese nella parrocchia ”Santa Maria delle Grazie” e il 14 del mese nella chiesetta di San Francesco) e sono strutturati ispirandosi al programma di preghiera che scandisce il cuore della vita spirituale a Medjugorje: il Rosario, la Santa Messa, l’Adorazione Eucaristica, la Venerazione della Croce. Un momento di grande “carica” per  la nostra esperienza di fede è il pellegrinaggio che ci impegniamo ad organizzare ogni anno a Medjugorje, sia in concomitanza con il grandioso e coinvolgente appuntamento annuale del Festival dei Giovani, sia in momenti più tranquilli durante i quali “gustare” con maggiore intimità l’incontro con il Signore e la Madonna. Ritornare in questo luogo di grazia è per noi come un ritorno a casa, dalla nostra Mamma del Cielo, che ci accoglie e si prende cura dei suoi figli. Tra le sue braccia sentiamo di poter attingere più profondamente e con sempre rinnovata freschezza alla sorgente dell’amore di Dio, per poterlo poi donare agli altri. Nel corso di questi anni, infatti, abbiamo sperimentato la presenza del Signore nella nostra vita, le meraviglie del Suo amore, anche attraverso l’incontro con tantissime persone (pellegrini, curiosi, fedeli, sacerdoti, testimoni…) diversissime tra loro ma sempre speciali, che ci hanno coinvolto in storie di sofferenza e di grazia, di ribellione e di conversione, piccole e grandi esperienze di Resurrezione, di trasformazione dalla tenebra alla luce, di passaggio dalla morte alla vita. Gli incontri di preghiera ed il pellegrinaggio annuale, allora, vogliono essere la nostra “piccola” risposta alla chiamata e agli inviti al rinnovamento spirituale che la Regina della Pace ci rivolge con materna sollecitudine attraverso i suoi messaggi. Essi rappresentano il punto fermo di un cammino di fede che non intende limitarsi solo al momento della preghiera ma da essa trae linfa vitale per dare senso e direzione a tutta la nostra vita. Siamo, infatti, consapevoli che possiamo essere “mani tese”, “apostoli dell’amore di Dio” solo nella misura in cui la nostra testimonianza non si ferma ai confini del gruppo o della parrocchia ma si fa vita concreta, raggiungendo tutti gli ambiti in cui siamo chiamati ad operare ogni giorno.

Quando e dove si incontrano: In chiesa ogni 2 del mese.

Referente:

Associazione Madonna del Pozzo

Nasce nel 2019 ed è un’associazione parrocchiale che, partendo dal recupero delle tradizioni legate alla devozione della Madonna delle Grazie di Agropoli, sin dalle sue origini, quando, appunto, era conosciuta come la Madonna del Pozzo dell’allora campo agricolo che qui sorgeva, si propone, tra gli ambiti principali di azione, quello caritativo e quello culturale. I volontari sono settimanalmente impegnati nell’aiuto alle fasce deboli della parrocchia, attraverso il supporto alla Caritas parrocchiale e alla distribuzione dei generi alimentari. In ambito culturale, l’associazione è impegnata nell’organizzazione di eventi e manifestazioni che veicolino i sani valori cristiani e umani della solidarietà, della collaborazione, del recupero delle tradizioni, della promozione del territorio. Infine l’associazione è responsabile della gestione dell’Oratorio: dalla manutenzione all’organizzazione del calendario di utilizzo degli spazi collettivi.

Quando e dove si incontrano: Il martedì e il giovedì, dalle 16.30 alle 17.30, al primo piano dell’Oratorio

Referente: Luigi Russo 3383424220

Rinnovamento nello Spirito

l Rinnovamento nello Spirito Santo è un Movimento ecclesiale nato a conclusione del Concilio Ecumenico Vaticano II nel gennaio 1967, come libera iniziativa dello Spirito Santo. Esso ha operato nella vita dei singoli fedeli e della Chiesa stessa attraverso l’esperienza personale di una rinnovata effusione dello Spirito Santo, che ha suscitato un rinnovamento spirituale, causa di una trasformazione radicale nella vita di milioni di persone. In Italia, il Rinnovamento è articolato come Associazione privata di fedeli riconosciuta dalla CEI: è del 14 marzo 2002 l’approvazione definitiva dello Statuto da parte del Consiglio permanente della Conferenza Episcopale Italiana, con decreto a firma del presidente della CEI Card. Camillo Ruini. L’associazione è formata prevalentemente da laici, ma comprende anche ministri ordinati e persone consacrate (cf Statuto, art. 4). L’esperienza di una rinnovata effusione dello Spirito, promossa dal Rinnovamento, ha coinvolto in Italia almeno 250.000 persone e tantissimi di loro, in forza della medesima spiritualità, si aggregano nella forma di Gruppi o Comunità di diversa consistenza sparsi in ogni Diocesi d’Italia e collegati tra loro a livello diocesano, regionale e nazionale (cf Statuto, art. 6). I Gruppi e le Comunità si riuniscono, almeno una volta alla settimana, in un incontro di preghiera che si articola solitamente tra preghiera spontanea di lode e di ringraziamento, ascolto della parola di Dio e sua risonanza, accompagnando ogni momenti con canti, testimonianze, annunci ed esortazioni, in un clima di gioia e di fraternità pasquale. Gli incontri seguono, a grandi linee, lo stile delle prime comunità cristiane descritte nelle Lettere paoline (cf 1 Cor 14, 26; Ef 5, 18-20): una «liturgia missionaria», una forma di annuncio nella quale i partecipanti, sulla base del sacerdozio comune dei fedeli, sono condotti a un incontro immediato con Gesù, anche tramite la testimonianza personale comunicata nella fede. Il Rinnovamento nello Spirito oltre ad essere un cammino di conversione e di crescita spirituale per il singolo appartenente è impegnato anche attivamente al sostegno di diversi progetti, sia nati in seno all’associazione che affidati dalla stessa Chiesa al movimento: Sostegno della Chiesa in Moldavia, iniziativa “l’ALTtrA Cucina…per un pranzo d’amore” (per i detenuti e le detenute di 12 carceri italiani) in occasione delle festività natalizie, Fondazione Vaticana ”Centro Internazionale Famiglia di Nazareth”, gestione della Casa-Famiglia di Loreto, partecipazione al Progetto Sicomoro (progetto PrisonFellowship International) programma di recupero dei detenuti, oltre ad altre diverse iniziative a sostegno delle famiglie e a progetti ad esso collegati.

Quando e dove si incontrano: Incontro Comunitario: il Mercoledì, alle 20.00 ( in estate, ore 21.00), in Chiesa, 

Referente:
Gianluca Ragozzino 3391670125

Scout - Agesci

Cos’è lo scoutismo? Lo scoutismo è una fratellanza; cioè un movimento che non fa alcun caso, in pratica , a differenza di classe, religione, nazionalità o razza per lo spirito indefinibile che lo pervade, lo spirito del gentiluomo di Dio. Uno scout e amico di tutto il mondo e un fratello di ogni altro scout. [Baden Powell] Con il termine “scoutismo” si indica un movimento fondato su un metodo educativo codificato dal suo fondatore Lord Robert Baden-Powell agli inizi del XX secolo e riassunto nel volume “Scouting for Boys”; tale scritto, nel giro di pochi decenni, è divenuto un manuale per milioni di cittadini, di tutto il mondo, che oggi costituiscono la grande Famiglia scout. La vita all’aperto, il dare fiducia al ragazzo, l’autoeducazione, la comunità, la figura e la responsabilità del capo, l’acquisizione di nozioni attraverso il gioco, sono elementi tipici di questo stile di vita che si adagiano tutti su uno sfondo avventuroso. lspirandosi ai pionieri, agli esploratori e soldati di frontiera e, non meno allo spirito di cavalleria medievale, vi mette a disposizione dei ragazzi un sistema di giochi e di attività che va incontro ai loro desideri e ai loro istinti, ed al tempo stesso ha un’efficacia educativa. Dal punto di vista dei ragazzi, lo scoutismo è attraente perché li riunisce in bande basate sulla fraternità, assecondando una loro naturale propensione; lo scoutismo dà loro un’uniforme che piace ed un equipaggiamento; parla alla loro fantasia e al loro senso romantico e li impegna in una vita attiva all’aperto. Dal punto di vista dei genitori, lo scoutismo è bene accolto perché assicura ai loro figlioli buona salute e sviluppo fisico; insegna loro la tenacia, sveglia l’ingegnosità e l’abilita manuale, da ai ragazzi disciplina, coraggio, cavalleria ed attaccamento alla comunità in cui vivono; in una parola ne sviluppa la personalità. Dal punto di vista nazionale lo scopo e quello di avere nelle nuove generazioni dei bravi cittadini.

Quando e dove si incontrano:

Referente: Per info: 340 796 8968

Unitalsi

L’UNITALSI è l’acronimo di Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali. Dal 1903 è alimentata dall’operosità gratuita di volontari che si impegnano per organizzare, accompagnare, assistere durante i pellegrinaggi le persone con disabilità, malate, anziane o bisognose di aiuto. Il pellegrinaggio è l’esperienza di carità che accompagna il loro agire quotidiano per essere sostegno, vicinanza e solidarietà nella vita di ogni giorno. Per questo l’UNITALSI non solo è un’associazione di Chiesa, ma è anche un’associazione di promozione sociale nonché organizzazione di volontariato facente parte del Servizio nazionale della protezione civile. Sorelle, barellieri, famiglie, operatori sanitari, giovani, sacerdoti, persone con disabilità, benefattori sono tutte le anime che muovono e danno senso all’Associazione.

L’UNITALSI ha una Presidenza Nazionale e una articolazione territoriale caratterizzata da Sezioni, Sottosezioni e Gruppi. La Sottosezione di Agropoli – Diocesi Vallo della Lucania che ha sede presso l’Oratorio della Parrocchia Santa Maria delle Grazie in Agropoli offre la sua opera su tutto il territorio della Diocesi grazie ai numerosi volontari provenienti dai vari paesi.

Quando e dove si incontrano: La sede, al pian terreno dell’Oratorio, è aperta tutti i Venerdì, dalle 18,00 alle 20,00.

Referente: Per maggiori informazioni: 3772017230

Piccola Comunità di fede e testimonianza

Fortemente volute dal Vescovo  S.E. Mons. Ciro Miniero, con i nove animatori ci incontriamo ogni primo lunedì del mese per prepararci sul tema della scheda e relativi riferimenti biblici da trattare negli incontri previsti nelle PCFT. L’incontro avviene nelle famiglie ospitanti con cadenza mensile, dove, dopo che i due animatori incaricati avranno illustrato il contenuto della scheda, ha inizio il libero confronto da parte di tutti i partecipanti, nessuno escluso, formati da circa 10 – 12 o più persone, per ogni Piccola Comunità, che nella Parrocchia di Santa Maria delle Grazie attualmente sono otto.

Quando e dove si incontrano: Ogni primo Lunedì del mese, presso le famiglie ospitanti.

Referente: Carlo Giffoni e Simona Marteddu  3928781703

Gruppo di preghiera Armida Passaro

Il Gruppo di preghiera Armida Passaro (nata a Laureana Cilento (Sa) il 19 settembre 1906 – deceduta ad Agropoli, il primo agosto 2000), ogni settimana si ritrova nella Chiesa di S.Maria delle Grazie in Agropoli per un momento di preghiera seguendo le orme di Armida che conosceva bene la necessità e la forza della preghiera costante e fiduciosa. Lei è per noi un modello laico di evangelizzazione e di devozione Mariana a cui guardare che ha fatto della sua vita una preghiera, che non era per sé, ma soprattutto per gli altri. Nella sua vita di fede abbiamo visto le meraviglie che Dio sa operare nelle persone semplici ed umili che Lui sceglie e trova disponibili, rendendoli canali attraverso i quali tante persone tornano a ritrovare la vera via, cioè Gesù. Un sincero senso di umanità la spingeva a farsi carico di ogni sofferenza altrui, presentandola al Signore con una preghiera semplice, accorata ed insistente. E così, lei ormai completamente cieca, diventava e anche oggi continua ad essere un faro, che trasmette la luce di Dio alle anime, che vivono nel dubbio e nell’incertezza. Lei aveva maturato la profondità di una fede radicata nel sacrificio, nella pazienza, nella sopportazione, che non era soltanto assenso a verità astratte, ma accoglienza del Signore nella sua vita e di conseguenza c’era per ognuno l’ascolto attento, il richiamo rassicurante alla vicinanza del Signore, la promessa di una sua preghiera ininterrotta e l’accorato invito a ciascuno a ricorrere alla “corona del rosario” come arma sicura di vittoria contro il male. Attraverso la sua preghiera di lode e di intercessione, sapeva farsi amica di chiunque bussava alla porta del suo cuore e con quell’unico mezzo a sua disposizione, rendeva tangibile il suo amore, per testimoniare l’amore di Dio per i suoi figli, soprattutto per le tante persone sofferenti nel fisico o nello spirito. La sua fede si nutriva dell’incessante ascolto della Parola e dell’Eucarestia, sotto la guida di don Dolindo Ruotolo, di cui era figlia spirituale, e in essa trovava l’aiuto e la carica per poter continuare il suo particolare apostolato. È stata una presenza straordinaria nella vita di quanti l’hanno avvicinata, stimolo alla fiducia sicura nell’amore misericordioso di Dio, che ama e non abbandona mai le sue creature. Armida termina la sua vita terrena a 94 anni nel 2000, l’Anno Santo in cui si è celebrato il “Giubileo dei laici” e, lei che era stata terziaria francescana, il 1 agosto, proprio il giorno del “Perdono di Assisi”. Ci ha lasciato numerosi testi di preghiera che gli sgorgavano dal cuore, semplici nella forma, ma profondi nel contenuto. Uno in particolare, è stato inciso sulla base del monumento alla Madonna al centro di Agropoli. È molto conosciuta e tante persone, anche al di fuori di Agropoli e della stessa nostra Diocesi la recitano quotidianamente e la diffondono. A vent’anni dalla sua dipartita tante persone di Agropoli, ma anche da fuori, si fermano presso il monumento o visitano la sua tomba, pregano e, nella sorprendente esperienza di Armida, rendono omaggio all’impegno costruttivo, e spesso nascosto, di tanti cristiani. Portando avanti questo impegno settimanale di preghiera, spronati dalla testimonianza di fede di questa donna semplice e forte, vogliamo portare sempre più Cristo al centro della nostra vita e a vivere generosamente il Suo Vangelo nel continuo esercizio della preghiera, delle opere di misericordia, per essere costruttori del Regno di Dio nel luogo e nel tempo nel quale il Signore ci pone.

Quando e dove si incontrano: ogni settimana nella Chiesa di S.Maria delle Grazie in Agropoli. 

Referente: Annamaria  3389826947