Il Parroco

Don Bruno Lancuba nasce a Rofrano (SA) il 17.02.1966. Dopo aver conseguito il diploma presso il liceo classico statale “Parmenide”, in Vallo della Lucania (SA) nel 1985, entra nel Pontificio Seminario Interregionale Campano retto dai Padri Gesuiti, dove frequenta la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale in Napoli sez. San Luigi, presso i Padri gesuiti, conseguendo nel 1990 il Baccalaureato e in seguito la specializzazione in Teologia Biblica.

Dopo il conseguimento del Baccalaureato, viene ordinato presbitero nella cattedrale di Vallo della Lucania il 7 dicembre 1990 e subito inviato in parrocchia come vice-parroco. Continua in questo periodo gli studi di Specializzazione ed insegna religione prima presso la Ragioneria di Vallo della Lucania(1990/1991) poi presso il Liceo Scientifico di Agropoli (1991/1992) e infine presso il Liceo Classico di Agropoli (2005/206). Nel 1993 diventa Parroco prima della sola Parrocchia Sant’Antonio al Lago in Castellabate, poi anche della parrocchia San Marco Evangelista in Castellabate (1994) ed infine amministratore parrocchiale della parrocchia Madonna delle Grazie in Ogliastro Marina/Castellabate (1999). Dal 2002 fino 2004 diventa parroco anche di Santa Maria delle Grazie in Agropoli e di Sant’Antonio in Agropoli, con l’aiuto di due vice-parroci. Dal 2004 lascia le tre parrocchie di Castellabate ed esercita il suo ministero di parroco solo ad Agropoli prima nelle due Parrocchie suddette poi dal 2007 solo in Santa Maria delle Grazie, sempre coadiuvato da un vice-parroco, in Agropoli; infine dal 2015 fino ad oggi esercita la sua missione come parroco moderatore in Santa Maria delle Grazie in Agropoli e di parroco non moderatore in SS. Apostoli Pietro e Paolo in Agropoli e di Sant’Antonio in Agropoli.

A livello diocesano l’allora vescovo mons. Giuseppe Rocco Favale alla fine del 1993 gli diede l’incarico di direttore dell’Ufficio Catechistico, indipendente da quello scolastico, poi gli affidò l’incarico di direttore dell’Ufficio di Pastorale familiare (2009) ed infine l’attuale vescovo mons. Ciro Miniero gli ha affidato l’incarico di delegato vescovile per la Cultura e direttore della Biblioteca Diocesana, incarico mantenuto fino al 2018, quando è diventato Direttore dell’ISSR interdiocesano di Salerno.

Nel 2006 consegue il dottorato di ricerca presso la Pontificia Università Urbaniana in Roma, con una tesi sulla morte di Gesù, dal punto di vista dell’esegesi narrativa.

Inizia l’insegnamento di materie bibliche prima solo all’ISSR di Vallo della Lucania, poi anche presso l’Istituto Teologico Salernitano nel 2002, e infine anche presso l’ISSR di Salerno nel 2011, dove attualmente ricopre il ruolo di Direttore dal 2018.

Ha pubblicato la tesi di dottorato con la UrbanianaUniversity Press e vari articoli in diverse miscellanee:

  • «Gesù in croce», in Di Napoli (a cura di), In Omnibus Caritas. Miscellanea in onore di S. E. Mons. Giuseppe Rocco Favale per il decimo anniversario di ordinazione, Ed. Istituto Superiore di Scienze Religiose “M. Kolbe” Vallo della Lucania 2001, 175-206;
  • La morte di Gesù secondo Matteo (27, 45-56). Esegesi e Teologia (estratto di tesi di laurea in Teologia), Pontificia Università Urbaniana, Roma 2007.
  • La morte di Gesù. Matteo 27,45-57, Urbaniana University Press, in Teologia 23, Città del Vaticano 2009.
  • «Quale rapporto tra Gesù e la gente in Matteo? », in Di Napoli & G. Manna (a cura di), Le ragioni della speranza. Studi in memoria di mons. Rocco De Leo, Plectica, Salerno 2009, 67-81.
  • «Esegesi e teologia del primo discorso missionario di Pietro contestualizzato nei discorsi missionari (di Pietro)», in Di Napoli (a cura di), «Affinché si conosca sulla terra la tua via» (Sal 66,3°). Annunciare Celebrare e Testimoniare il Risorto, studi in onore di S. E. mons. Giuseppe Rocco Favale, con prefazione di Carlo Greco sj, Istituto Superiore di Scienze Religiose, Vallo della Lucania 2010, 93-160.
  • «Il richiamo di Gesù al “in principio li creò maschio e femmina>>, in Barra (a cura di), Cristo uomo nuovo: persona o genere? (collana: Ergasia Pneumatikè della rivista MATTHAEUS), Grades, Salerno 2018, 237-253.
  • «Non come voglio io, ma come vuoi tu (Mt 26,39). Parlare a Dio nella difficoltà e nella sofferenza>>, in G. Di Palma – L. Parente (a cura di), Pregate così. Gesù maestro di preghiera secondo Matteo, (Giornate Matteane), Ed. Passione Educativa, Benevento 2019, 89-108.

«Vi erano là anche molte donne… (Mt 27,55-56). Le discepole di Gesù sotto la croce>>, in E. Borghi –  G. Di Palma – L. Parente, Il discepolato nel vangelo secondo Matteo: testi, analisi, interpretazioni ( a cura di), in Parola & parole. Monografie aprile 2020, numero 27. Periodico dell’Associazione Biblica della Svizzera Italiana, 61-80.